Il legno lamellare a strati incrociati (CLT), è un prodotto composito che può essere utilizzato per la costruzione di pareti e pavimenti, creando la struttura di interi edifici. Presenta una costruzione a strati con tavole di legno piegate ad angolo retto in ogni strato successivo che formano un pannello di pari resistenza in entrambe le direzioni, simile al compensato. A parità di peso, il CLT è più resistente di acciaio e cemento e può essere lavorato per ottenere tolleranze incredibilmente elevate, una caratteristica che lo rende ideale per la prefabbricazione e l’assemblaggio rapido, riducendo i tempi di costruzione del 30% circa.
Il CLT è generalmente composto da legni di conifere. Insieme ad Arup, AHEC ha dato il via a un processo di sperimentazione con CLT ottenuto da tulipwood a crescita rapida dell’America settentrionale. Le tavole saranno importate dagli Stati Uniti, ma i pannelli saranno prodotti nella fabbrica britannica di CLT di recente costituzione, in Scozia. Diverse prove hanno mostrato che il tulipwood è considerevolmente più resistente dell’abete e presenta inoltre caratteristiche estetiche superiori.
L’American tulipwood è una delle specie di latifoglie americane più prolifiche, ed è esclusiva del Nord America. Gli alberi di tulipwood crescono esclusivamente in America Settentrionale e sono caratterizzati da un’ampia distribuzione in quasi tutti gli Stati Uniti orientali nelle foreste di latifoglie miste. Si tratta di una specie a sé, non appartenente al genere dei pioppi (Populus) ma piuttosto alla famiglia delle Magnoliacee. Gli alberi hanno dimensioni notevoli e sono facilmente identificabili dai caratteristici fiori simili ai tulipani che danno il nome alla specie. Stando ai dati della FIA, la massa legnosa di tulipwood negli Stati Uniti è pari a 1,02 miliardi di metri cubi, il che corrisponde al 7,7% della massa complessiva di latifoglie presente sul territorio. L’American tulipwood cresce a ritmi di 32,5 milioni di metri cubi ogni anno, con un abbattimento annuo di 12,8 milioni di metri cubi. Il volume netto (in seguito all’abbattimento) aumenta di 19,7 milioni di m3 ogni anno. La crescita di tulipwood negli Stati Uniti è superiore al volume di legname raccolto in tutti gli stati.
Il legno termotrattato ha subito un processo di riscaldamento attraverso un’esposizione controllata a temperature di 180°. Il trattamento termico ha l’effetto di cristallizzare il cambio cribro-vascolare, massimizzando di conseguenza la stabilità e la durabilità e riducendo contemporaneamente il ritiro e il rigonfiamento nel tempo. Il processo modifica l’aspetto del legno, conferendo al materiale toni marroni più intensi sull’intera superficie. Il trattamento termico aumenta significativamente la resistenza all’acqua del legno ed è un procedimento comprovato per i rivestimenti in legno di latifoglie, tuttavia per la prima volta è stato utilizzato per aggiungere uno strato protettivo al legno lamellare a strati incrociati.