Dal punto di vista commerciale, il tulipier americano è una delle specie di latifoglie più prolifiche sul territorio statunitense. È una specie autoctona del Nord America, dopo essere stata eliminata in Europa dall’ultima era glaciale.
Liriodendron tulipifera
pioppo giallo, pioppo tulipano, legno canarino, yellow poplar, tulip poplar, canary whitewood; da non confondere con il pioppo cinese o europeo
Gli alberi di tulipier crescono esclusivamente in America Settentrionale e sono caratterizzati da un’ampia distribuzione in quasi tutti gli Stati Uniti orientali nelle foreste di latifoglie miste. Si tratta di una specie a sé, non appartenente al genere dei pioppi (Populus) ma piuttosto alla famiglia delle Magnoliacee. Gli alberi hanno dimensioni notevoli e sono facilmente identificabili dai caratteristici fiori simili a tulipani che danno il nome alla specie. Il tulipier cresce da nord a sud ed è una delle specie di latifoglie più sostenibili degli Stati Uniti.
Stando ai dati della FIA, la massa legnosa di tulipier negli Stati Uniti è pari a 1,12 milioni di metri cubi, il che corrisponde al 7,7% della massa complessiva di latifoglie presente sul territorio. Il tulipier americano cresce a ritmi di 34,6 milioni di metri cubi ogni anno, con un abbattimento annuo di 12,8 milioni di metri cubi. Il volume di legname netto (dopo l’abbattimento) evidenzia un aumento di 21,8 milioni di metri cubi ogni anno. La crescita di tulipier negli Stati Uniti è superiore al volume di legname raccolto in tutti gli Stati.
Potenziale di riscaldamento globale | Fabbisogno di energia primaria da risorse | Fabbisogno di energia primaria da fonti rinnovabili | Potenziale di acidificazione | Potenziale di eutrofizzazione dell’acqua dolce | Potenziale di eutrofizzazione marina | Potenziale di creazione dell’ozono fotochimico | Esaurimento delle risorse | |
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Unit | kg di CO2 equivalenti | MJ | MJ | Molecole di H+ equivalenti | Kg di P equivalenti | kg di N equivalenti | Kg di NMVOC | Kg di SB equivalenti |
Forestazione | / | 321 | 11500 | 0.348 | / | 0.000414 | 0.437 | 0.0000025 |
Essiccamento | 25.6 | 387 | 404 | 0.144 | 0.000211 | 0.00683 | 1.32 | 0.0000164 |
Segheria | -146 | 835 | 2320 | 0.266 | 0.000164 | 0.00541 | 0.19 | 0.000227 |
Trasporto dalla foresta al forno | 42.2 | 584 | 9.4 | 0.194 | 0.000297 | 0.00496 | 0.244 | 0.0000255 |
Trasporto dal forno al cliente | 114 | 1500 | 22.2 | 2.13 | 0.000447 | 0.0385 | 1.56 | 0.000062 |
Assorbimento di carbonio | -2690 | / | / | / | / | / | / | / |
Total | -2660 | 3630 | 14300 | 3.08 | 0.00112 | 0.0561 | 3.75 | 0.000333 |
Il tulipier americano è ampiamente disponibile come segato in un’ampia gamma di qualità e spessori (da 4/4’’ a 16/4’’) grazie alla sua facilità di essiccazione. La disponibilità di legname relativamente privo di nodi e con specifiche medie di larghezza e lunghezza può essere maggiore rispetto ad altre specie commerciali. Il tulipier è usato nella produzione di compensato ma con disponibilità più limitata in forma di impiallacciature decorative. L’alburno produce solitamente il legno di colore più bianco, spesso più ricercato, mentre il durame presenta variazioni di colore più nette. La richiesta di tulipier non selezionato per colore è tuttavia in crescita, soprattutto in Europa. Il legno di tulipier è venduto sul mercato interno e talvolta anche esportato come “pioppo”, anche se in realtà non dovrebbe essere confuso con il pioppo europeo o cinese.
Il tulipier presenta caratteristiche delle fibre meno distintive rispetto ad altre specie quali il frassino e la quercia, ed è più simile all’acero anche se con una colorazione più scura. La differenza tra alburno e durame è però marcata. L’alburno è bianco crema, mentre il durame può variare da giallo chiaro a marrone e perfino da verde a violaceo nei casi più estremi. Il legno tende a scurirsi col tempo e con l’esposizione ai raggi UV, mentre il verde del durame tende ad assumere un tono marrone. La fibra è dritta con tessitura da media a grossa.
Il tulipier offre ottime caratteristiche generali di resistenza rispetto al suo peso, il che lo rende un materiale particolarmente adatto ad applicazioni strutturali quali strutture portanti in legno lamellare incollato e pannelli in legno lamellare incrociato (CLT). Il legno ha una densità relativamente bassa, con elevate proprietà di curvatura, resistenza agli urti e rigidezza ma scarsa resistenza alla compressione e durezza. Ha una classificazione media per la curvatura a vapore e presenta un’ottima stabilità dimensionale una volta essiccato completamente e in assenza di umidità. Può essere facilmente trattato con mordenti per un’ottima finitura ed è dunque adatto per l'arredamento e le finiture.
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Forte di eccellenti credenziali ambientali, questa specie gestita in maniera sostenibile e proveniente dalle foreste naturali dell’America Settentrionale, è un prodotto di punta in numerosi mercati di esportazione. Le applicazioni più comuni includono porte, rivestimenti, finiture per interni, modanature e mobili da cucina. Trova anche impiego nell’industria delle costruzioni e in alcune applicazioni specializzate (quali l’intaglio).