• Wish-list_Smith_Pauls-Shed_Petr-Krejci-Photography_6_carousel.jpg

PROFILO AMBIENTALE

Non sorprende constatare che una grande quantità del legno termotrattato utilizzato per la costruzione del capanno costituisce un fattore dominante nell’impatto ambientale dell’opera, sia in termini positivi che negativi. Infatti, l’energia generata dagli scarti di legno durante la fabbricazione e al termine della vita utile del prodotto va a compensare la maggioranza delle emissioni di CO2. Con alcune lievi alterazioni (quali una piccola riduzione del numero di fissaggi metallici utilizzati), il capanno raggiungerebbe un regime di emissioni zero lungo l’intero ciclo di vita. L’impiego di ash termotrattato ha permesso inoltre di massimizzare la durabilità del prodotto, creando un deposito di carbonio per parecchi decenni a venire.

D’altra parte, però, l’impiego relativamente alto di American ash ha contribuito a creare impatti più significativi in termini di acidificazione ed eutrofizzazione durante il trasporto. L’essiccazione in forno del legno ha contribuito inoltre al potenziale, anch’esso relativamente elevato, di creazione di ozono fotochimico (POCP). Ciò sottolinea l’importanza della durabilità in quanto fattore attenuante legato alla riduzione della necessità di sostituire il prodotto.