Il faggio è una specie importante appartenente alla grande famiglia delle fagacee, le cui varietà (che includono anche le querce e i castagni) sono ampiamente presenti nel patrimonio silvicolo dell’America Settentrionale. Dal punto di vista commerciale, però, il faggio non rientra tra le specie a più alta disponibilità.
Fagus grandifolia
faggio americano
Gli alberi di faggio americano crescono comunemente nelle foreste di latifoglie miste presenti nella regione orientale degli Stati Uniti, sebbene abbiano una concentrazione maggiore nelle aree centrali della medesima regione. La varietà americana è diversa da quella europea poiché cresce generalmente in misura inferiore e con un tronco meno dritto, e non è raro trovare esemplari multi fusto nelle concentrazioni più mature.
Stando ai dati della Forest Inventory Analysis (FIA), la massa legnosa di faggio negli Stati Uniti è pari a 348 milioni di metri cubi, il che corrisponde al 2,6% della massa complessiva di latifoglie presente sul territorio. Il faggio americano cresce a ritmi di 4,5 milioni di metri cubi ogni anno, con un abbattimento annuo di 3,8 milioni di metri cubi. Il volume di legname netto (dopo l’abbattimento) evidenza un aumento di 0,7 milioni di metri cubi ogni anno.
La disponibilità come segato è limitata, specie nelle qualità e con spessori maggiori. Ciò è parzialmente dovuto al fatto che la maggior parte delle partite di tronchi di specie miste non contiene faggio sufficiente a produrre un carico completo per l’essiccazione in forno. Inoltre, le moderate difficoltà di essiccazione proprie di questo legno richiedono l’impiego di un programma di essiccazione particolare che ne rende difficoltoso l’utilizzo con specie diverse. Per questa ragione, il faggio è reso disponibile primariamente da produttori specializzati che sono solitamente in grado di fornire anche legno evaporato. Questo legno è normalmente venduto non selezionato per colore e in specifiche di spessore maggiore. È raramente disponibile come tranciato.
Il faggio americano tende a essere leggermente più scuro e meno consistente del faggio europeo. L’alburno è bianco con sfumature rosse, mentre il durame varia da marrone rossiccio chiaro a scuro. Il legno ha generalmente fibra diritta con tessitura compatta e uniforme. Ha una resistenza moderata alla curvatura e alla compressione ma presenta scarsa rigidezza e resistenza agli urti. Possibile la presenza di striature minerali nel durame che non sono identificate come un difetto secondo le norme di classificazione NHLA.
Il faggio americano è pesante, duro e mediamente resistente. Si caratterizza per un’elevata resistenza agli urti ed è anche particolarmente adatto alla curvatura a vapore.
L’uso del faggio è particolarmente indicato per quelle applicazioni che richiedono proprietà di durezza e resistenza. Trova attualmente impiego nella produzione di arredamenti, porte, pavimenti e rivestimenti. Le applicazioni specializzate includono manici per spazzole e utensili poiché è un materiale che si presta bene alla tornitura. Questo legno è particolarmente adatto per i contenitori di cibo, in quanto non ha odore né sapore.